Editore: Sonzogno Pagine: 160 Prezzo libro: € 15,00 Prezzo e-book: € 9,99 Genere: Viaggi / Cultura gastronomica / Turismo culinario / Antropologia alimentare / Cucina Collana: Varia Prima edizione: Settembre 2016 ISBN libro: 9788845426285 Luis Devin Luis Devin ha compiuto ricerche antropologiche nelle foreste dell'Africa centrale, vivendo con i pigmei Baka e altri popoli di cacciatori-raccoglitori. Su queste esperienze ha scritto il suo libro d'esordio La foresta ti ha (Castelvecchi). Mangiando termiti vive e larve di coleottero con gli amici della foresta è nata anche l'idea del suo nuovo libro Ai confini del gusto (Sonzogno). --> Nota biografica estesa --> Fotogallery delle ricerche Indice del libro: Introduzione INSETTI E ALTRI INVERTEBRATI TERRESTRI Una cattedrale nella foresta Termiti vive (Africa subsahariana) A caccia tra le nuvole Polpette di moscerini (Africa orientale) Artropodi da asporto Scorpioni e scolopendre (Asia orientale e Sud-Est asiatico) Il gusto negato della tradizione Casu marzu e altri formaggi con i "vermi" (Italia, Corsica) Quando il boccone ti esplode in bocca Tarantole giganti (Cambogia e Sud America) Gamberi del cielo Cavallette, locuste e grilli (Asia, Medio Oriente, Africa, Americhe, Australia) Tra gli escrementi e la Via Lattea Scarabei stercorari e scarafaggi (Sud-Est asiatico e Asia orientale) PESCI L'euforia del pesce palla Fugu Pesce palla (Giappone) Un condimento per imperatori e schiavi Garum e altre salse di pesce fermentato (Antica Roma, Italia, Sud-Est asiatico e Asia orientale) Lo spirito caustico dei Vichingi Lutefisk Merluzzo essiccato e marinato nella liscivia (Paesi scandinavi) Un pesce esplosivo Surströmming Arringhe del Baltico fermentate (Svezia) In compagnia della Morte Nera Hákarl Carne di squalo "putrefatto" (Islanda) RETTILI E UCCELLI Né carne né pesce Coccodrilli e alligatori (Africa, Americhe, Asia, Australia) Una vivanda al caldiopalmo Serpenti (Asia, Africa, Americhe) Come fossili dal cuore tenero Pídàn Uova dei cent'anni (Cina e Sud-Est asiatico) Un uovo che sa di pollo Balut Uova di anatra fecondate (Filippine e altri paesi del Sud-Est asiatico) Zuppe di saliva Yàn wō Nidi di uccello (Cina e Sud-Est asiatico) MAMMIFERI Una carne magra e saporita Toppi e ratti (Africa, Asia, Oceania, Americhe) La storia amara di un paradosso Primati (Africa, Asia, Sud America) Sapori proibiti nel piatto degli altri Tabù alimentari Il gusto di sé Placenta umana (Nord America, Europa, Cina e altri paesi) FRUTTA E DOLCI Lo squisito fetore di una nauseabonda delizia Durian (Sud-Est asiatico) Dolcezze in punta di lingua Formiche del miele (Australia e Messico) Una gelida sperimentazione Gelati all'aglio, alla vipera, al latte umano e altri insoliti ingredienti BEVANDE Un sorso di vita Sangue di zebù, pecora, dromedario, cobra e altri animali (Africa orientale, Sud-Est asiatico) Dalle nuvole antartiche al fondo dei mari Acque abissali, glaciali, vegetali e piovane Sterco di lusso Caffè raccolto negli escrementi di elefanti e zibetti (Sud-Est asiatico) Ringraziamenti Bibliografia | Ai confini del gustoViaggio straordinario fra i cibi più insoliti del pianeta SONZOGNO Illustrazioni di Luis Devin
Alcuni dei cibi più sorprendenti del mondo si sono dati appuntamento tra le pagine di questo libro. Sono cibi in fuga, piatti che la nostra carta stampata ha l'abitudine di emarginare. Polpette di moscerini, zuppe di nidi d'uccello, formiche ripiene di miele, tarantole fritte e formaggi abitati da larve saltanti. Alimenti che sono pane per i denti di avventurosi esploratori del gusto, ma anche nutrimento per la mente di chi vuole soltanto conoscere la straordinaria varietà delle preparazioni culinarie del pianeta. Com'è nata l'idea dei popoli scandinavi di marinare il merluzzo nella liscivia? Cos'ha spinto i contadini indonesiani a tostare i chicchi di caffè raccolti nello sterco degli zibetti? E perché alcune donne mangiano la propria placenta dopo il parto? Con uno stile diretto e accattivante, e grazie alle sue evocative illustrazioni, Luis Devin ci propone un viaggio attraverso le tradizioni gastronomiche più curiose di ogni continente, tra racconti in presa diretta, leggende culinarie e descrizioni sensoriali. E ci invita a dare una scossa ai nostri preconcetti, oltre che alle nostre papille gustative, magari provando a conoscere l'altro a cominciare dai cibi di cui si nutre. Alcuni dei quali, come gli insetti, sono da tempo indicati dalla fao come una possibile risorsa sostenibile per il futuro dell'alimentazione umana. Scorri l'indice come fosse un menu, scegli un capitolo come se ordinassi al ristorante un piatto che ti incuriosisce. Spilucca il libro di qua e di là. Spizzica le pagine. Sbocconcella parole a caso per rendere unico il tuo viaggio ai confini del gusto. Dall'illustrazione del primo capitolo: raccolta delle larve di termite in un termitaio della foresta pluviale africana (Pigmei Baka del Camerun, del Gabon e del Congo). Rassegna stampa «Il viaggio nel crazy food può cominciare da Luis Devin, scrittore e antropologo, ma soprattutto viaggiatore. Con stile diretto abbatte molti dei nostri preconcetti e ci invita a conoscere gli altri partendo dalle loro tradizioni culinarie. Nel suo "Ai confini del gusto" scioglie molti dubbi sulle stranezze gastronomiche in giro per il mondo.» Stefania Parmeggiani - La Repubblica (Sapori) «Una lettura adatta a chi apprezza il sapore dell'insolito, e anche una ricerca antropologica molto interessante che indaga e valorizza la cultura di popoli indigeni superstiti.» Sette / Corriere della Sera «Quello che da noi è inconcepibile, altrove è leccornia. E tra polpette di moscerini, squali marci e formaggi ai vermi saltanti, si parla di culture e di clima, di bracconaggio, religione, chimica, botanica, demografia. Luis Devin non solo assaggia ma indaga, chiede, mette insieme il know how del caso, affinché ogni lettore – materia prima permettendo – possa ripercorrere i suoi passi.» Gianfranco Raffaelli - Dove Viaggi / Corriere della Sera «Termiti vive, pesci palla velenosissimi, uova con l'embrione dentro, gelati al latte umano... L'essere umano è onnivoro, come ci ricorda Luis Devin dopo aver assaggiato per noi i cibi più bizzarri del pianeta.» National Geographic «Luis Devin è dotato di uno stile inconfondibile, narrativo e descrittivo allo stesso tempo. Il risultato è un miscuglio accattivante, che tiene il lettore incollato alla pagina. I cibi più insoliti del globo prendono forma dalla penna dell'autore, che li descrive con una cura e una passione così contagiose che viene addirittura l'acquolina in bocca.» Chiara Del Rosso - Mangialibri (Portale di letteratura) «La curiosità gastronomica dell'italiano Luis Devin non ha limiti da quando, nelle sue ricerche in Africa tra i pigmei Baka, ha provato termiti vive e topi arrosto per colazione. In "Ai confini del gusto" racconta dove si gustano polpette di moscerini, formaggi con larve, tarantole fritte, squalo putrefatto, placenta umana. C'è persino la ricetta per il gelato di latte materno. Mai tirarsi indietro a priori.» Silvia Perfetti - La Lettura / Corriere della Sera «Perché si mangiano le termiti, o le scolopendre, o i formaggi con i vermi o ancora la propria placenta? Viaggio curioso e affascinante attorno al mondo per scoprire le più bizzarre eppure sensatissime abitudini alimentari dell'uomo.» Paolo Armelli - Wired «Un autore del tutto eccezionale. Nel suo "Ai confini del gusto" Luis Devin ci propone un viaggio attraverso le tradizioni gastronomiche più curiose di ogni continente, tra ricordi personali, leggende curiose e ricette. La storia di queste nauseabonde delizie è sempre diretta, accattivante, divertente ed è accompagnata da bizzarre quanto evocative illustrazioni. Non per convincerci ad affrontare migliaia di chilometri pur di mangiare la carne di squalo putrefatto, ma per un obiettivo ben più nobile: "Ai confini del gusto" è anche una scossa ai nostri preconcetti, oltre che alle nostre papille gustative. Un volume per ampliare la mente.» RadioLibri (Web radio letteraria) «Ai limiti del disgusto, direbbe qualcuno sfogliando il libro di Luis Devin. Ma siate pronti a cambiare idea, semplicemente leggendolo. In ogni Paese del mondo esistono cibi pronti a sorprendere il nostro palato.» Désirée Paola Capozzo - Elle «Siamo viaggiatori curiosi anche a tavola? La domanda nasce dalla lettura di un libro fresco di stampa di Luis Devin, Ai confini del gusto: una mappa gastronomica puntuale dei cibi più insoliti.» Annalisa Musso - Cucchiaio d'Argento «Ringrazio Luis Devin perché mi fa apparire un gastronomicamente moderato. Lui è un antropologo italiano che ha vissuto in mezzo ai pigmei del Camerun adeguandosi al loro vitto, in seguito ha svolto altre ricerche e ne è sortito "Ai confini del gusto. Viaggio straordinario fra i cibi più insoliti del pianeta" (Sonzogno).» Camillo Langone - Il Foglio «Un viaggio letterario attraverso le tradizioni gastronomiche più curiose di ogni continente, provate dall'antropologo Luis Devin e raccolte in un volume per menti curiose e stomaci forti: Ai confini del Gusto (Sonzogno).» Africa (Rivista) «Come tracciare i confini del gusto? Il libro di Luis Devin passa in rassegna piatti, cibi e ingredienti insoliti raccolti in ogni angolo del mondo. Polpette di moscerini, zuppe di nidi d'uccello, formiche ripiene di mele, tarantole fritte. Attraverso il suo viaggio, Luis Devin ci porta nel cuore delle tradizioni locali di ogni continente, propone leggende culinarie e descrizioni sensoriali. Molto evocative anche le illustrazioni del volume che vuole aprire la mente e scuotere dai pregiudizi.» La Cucina Italiana «Per veri gastronauti senza frontiere disposti a mettersi alla prova. Un giro del mondo a base di insetti di ogni tipo, tarantole, serpenti e cibi fermentati.» Sale & Pepe «L'autore ha viaggiato e mangiato di tutto. E qui racconta i cibi più insoliti del pianeta.» Vero «I libri aiutano ad allargare gli orizzonti e a farsi domande, a conoscere un po' di più gli altri e anche se stessi. Ai confini del gusto aiuta ad abbandonare le proprie prospettive e i propri parametri di "buono" e "disgustoso" o, perlomeno, a diventare consapevoli della loro relatività. Così, leggendo di chi mangia cavallette e nidi di uccelli, coccodrilli e carne di squalo "putrefatto", si comprendono abitudini e tradizioni alimentari lontane da noi.» Sara Bauducco - Inchiostro Indelebile (Blog letterario) «La capacità di scrittura di Devin colma la carenza lessicale nel descrivere e raccontare il cibo che ritroviamo in molti blogger e critici gastronomici.» Luigina Pugno - Cibo al microscopio (Blog scientifico-gastronomico) «Conoscere i popoli attraverso i cibi di cui si nutrono. Dagli insetti, ormai considerati una risorsa per gli anni a venire, alle larve e ai nidi di uccello. Una vera sfida ai preconcetti.» Nuovo Tv (Settimanale) «Nel corso dei suoi viaggi Devin ha sperimentato i cibi più stravaganti e impensabili, che per noi sono inconsueti, estremi, disgustosi, ma che per i popoli che se ne nutrono sono ordinari, se non addirittura delle golosità. Tutte queste sue esperienze sono confluite in un libro: Ai confini del gusto (Sonzogno).» Michele Bellone - Pagina99 (Settimanale di economia e cultura) Lettera43 (Quotidiano online) «Non solo insetti a tavola, ma anche pesci velenosi, serpenti, uova dei cent'anni, placenta... Un curioso viaggio tra le abitudini alimentari più esotiche.» Angela Odone - La cucina italiana (rubrica Libri) Hanno inoltre scritto di Luis Devin: «Ne ha di strada da raccontare Luis Devin, giovane scrittore-antropologo catturato dal cuore dell'Africa e dalla foresta. Ha talento narrativo e lo stigma della verità» Carlo Grande, TuttoLibri - La Stampa «Non credo possa ottenere di più chi ammira e rispetta i superstiti popoli indigeni di questo pianeta» Folco Quilici Alcune illustrazioni del libro: da sinistra, uova centenarie cinesi (Pídàn), zuppa di nidi di rondine della Cina e del Sud-Est asiatico (Yàn wō), locuste e cavallette, assaggi di squalo fermentato islandese (Hákarl), raccolta del sangue di zebù dei Masai dell'Africa orientale in un recipiente di zucca.
Luis Devin - Ai confini del Gusto Estratto gratuito: LIBRO EBOOK Area stampa Visualizza questa pagina su un dispositivo mobile facendo la scansione del codice QR * Nota ad alcune illustrazioni del libro (nell'immagine sotto il titolo): Da sinistra in alto, scorpione dell'Asia orientale, ratto delle risaie, cavallette e grilli, formiche del miele australiane, Durian del Sud-Est asiatico, pesce palla giapponese (Fugu), crotalo americano, sashimi di pesce palla, scarabeo stercorario asiatico, alligatore del Mississippi, blatta soffiante del Madagascar, termiti africane, placenta umana, squalo "putrefatto" dell'Islanda (Hákarl), tarantola golia dell'Amazzonia, salangane orientali, scolopendra cinese, cicale dell'Asia orientale. |